venerdì 23 giugno 2017

Lo zaino del viaggiatore



Trolley fatto, borsone anche. Beh spero proprio di non aver dimenticato nulla.
Controllo per l'ultima volta sotto il letto, in bagno e spunto la lista delle cose da portare con me.

Pronti, partenza, ed ecco di nuovo nelle scarpe comode per andare verso nuovi posti, avventure, viaggi.
L'ansia, come sempre, non molla la mia testa.
Sarà di certo capitato anche a voi quella sensazione di paura di volare, di andare, prima di ogni nuova partenza.
La preoccupazione di non riuscire a prendere in tempo quel benedetto treno, aereo, bus, assale la mente e fino all'ultimo spero di non aver scordato il biglietto nel cassetto della scrivania, e per l'ennesima volta controllo la tasca della borsa.
Per non parlare della crisi di nervi che prende quando trovo traffico e quell'amica che non sentivo ormai da anni chiama, per scambiare due chiacchiere, proprio mentre sto correndo a perdi fiato verso la fermata del tram che mi porterà finalmente dritta in stazione e sul binario dove per un soffio riesco a salire in carrozza.
Per qualche ora posso rilassarmi davanti al finestrino e scrutare le bellezze di un'Italia distesa su di un fianco in attesa di nuove aurore ed osservare le sfumature di un'Europa unita ma separata da confini geopolitici disegnati anni fa da mani a volte sagge altre volte un pò meno.

Però pensandoci bene, tra una sosta ed un'altra, nello zaino del buon viaggiatore, del così detto nomade per vocazione di certo non possono mancare 10 cose fondamentali:

1) un libro per cullare l'anima;
2) un pacchetto, anzi due, di fazzoletti di carta;
3) una macchina fotografica o (per i fotografi per caso) uno smartphone con la memoria da riempire solo di foto;
4) una scatola di paracetamolo;
5)una mappa per non perdersi;
6) un astuccio di penne e matite con un block notes da riempire di pensieri, numeri e forme;
7) un ombrello tascabile;
8) caramelle alla menta e all'anice in quantità;
9) la curiosità di conoscere ciò che ancora non conosciamo;
10) la voglia di ripartire sempre per nuove mete.

Mentre rifletto su tutto ciò, ecco la voce della signorina che dal megafono del treno avverte che tra circa 10 minuti sarò giunta a destinazione.


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