lunedì 5 maggio 2014

IL TERZO SCOMODO




                  


Il terzo scomodo parla continuamente delle sua vita e dei suoi sogni anche se nessuno lo ascolta ma si volta solo per chiedergli:"che ora è?"
Il terzo scomodo con la sua aria da colto tenta di piacere a chi non vorrà mai andare al di là del suo naso e delle sue lentiggini.  
Cammina con l'aria di chi sa che ha perso da tempo la sua occasione. 
Il terzo scomodo fa di tutto per non sembrare come appare provando a mettersi, in modo buffo, i panni di chi ha già vinto il trofeo tanto ambito.
                                  

Inganna le sue paure facendo il dotto con chi non ha mai colto le sue rime, scambiandole per spine.
Il terzo scomodo paga sempre lui andando dietro a quei due come un'ombra persa nei loro sguardi.
Nel dondolare in modo goffo e con aria rassegnata lungo la strada dell'amor, un giorno il Terzo scomodo sa che troverà anche lui la sua metà proprio ad un soffio dalla meta del suo cuor.
In modo distratto riuscirà a trovare la bussola del suo tempo perduto per falsi miti e pseudo dee.
Il terzo scomodo saprà un giorno amarsi, in realtà lui nasconde la sua bellezza nei suoi difetti che solo un cuore innamorato sa cogliere senza aver bisogno di alcun obiettivo messo a fuoco. 



domenica 4 maggio 2014

UN CALCIO NELLA VIOLENZA




                                   


Ieri sera 4 Maggio 2014 la Capitale ha indossato il vestito peggiore per accogliere un evento sportivo importante come la Coppa Italia, dove a contendersi la finale erano Napoli-Fiorentina. 
Nel pomeriggio, prima che venisse fischiato il calcio d'inizio, le strade capitoline sono state lo scenario di uno guerra tra tifoserie. Un colpo di pistola sparato da un ultrà della Roma, ha ferito gravemente un tifoso napoletano, che si è trovato, in un giorno di festa, a dover lottare tra la vita e la morte in un letto di ospedale. 
Purtroppo la violenza è giunta fin dentro l'Olimpico, dove i tifosi partenopei hanno manifestato la loro rabbia lanciando diversi petardi sul campo di gioco andando a colpire un Vigile del Fuoco. 
In un altro paese, la partita sarebbe stata rimandata, giocata a porte chiuse per tutelare i giocatori e gli altri tifosi che erano andati a Roma per assistere ad una partita di calcio e no ad una guerra tra tifoserie manipolate da chisà quale potere occulto. Ma purtroppo non è andata così. 
Lo Stato presente in tribuna VIP, il Presidente del Governo, il Presidente del Senato, non ha fatto nulla e non ha preso in mano la situazione che era degenerata, ma è rimasto a guardare l'epilogo della morte del calcio e dello sport italiano, facendosi dare gli ordini dal capo ultras del Napoli, che dopo diversi minuti di trattativa con le forze dell'ordine, ha dato l'OK dall'alto della sua curva per dare inizio alla partita. 
Alla fine il calcio d'inizio è stato fischiato sotto gli occhi spaventati e delusi di quei padri che avevano portato i loro figli allo stadio per avvicinarli ad una passione quella del calcio che purtroppo ieri sera è stata oppressa e messa da parte. 
Di fronte a questa pagina vergognosa della società italiana, letta e vista da tutto il mondo, dovremmo indignarci perché a causa di Carogne senza scrupolo che, con i loro atti violenti che non c'entrano nulla con lo sport, deturpano ogni giorno il volto onesto e bello del calcio.
Non si può lottare in un letto d'ospedale per una partita di calcio a causa di un fuori gioco, per un gol non dato o per un tifo malato. Diciamo stop alla violenza fuori e dentro gli stadi. 
La partita della vita è più importante di una finale di Coppa Italia.


sabato 3 maggio 2014

L'ESSERE COSTRUITO




                                            

L'essere costruito è colui che indossa scarpe sempre su misura, non inciampa mai tra i suoi lacci e non cade mai in una pozzanghera di sudore.
L'essere costruito quando si sveglia trova sempre la colazione preparata.
L'essere costruito non si scompone allo specchio nel vedere il suo volto corrotto, sa che basterà tirar fuori qualche bel soldo per ottenere il consenso e il silenzio.
L'essere costruito si sa muovere come un ballerino di salsa con i suoi capelli laccati e il suo vestir alla moda.
L'essere costruito viaggia sempre in prima andando in quinta sulla strada spianata della vita.
L'esser costruito si accomoda sul sofà in pelle e beve la sua tazza di arroganza come se fosse il primo ed ultimo Re dei grezzi arricchiti dell'universo.
L'essere costruito sa già tutto come un dizionario della Treccani in formato tascabile.

Su questa terra c'è chi nasce  per caso come un terno al Lotto e c'è chi nasce costruito come un gioco della Lego.