mercoledì 5 dicembre 2012

IN UN ATTIMO







In un attimo,
quando tutto ti sembra andare per il verso giusto,
quando vedi che la felicità può essere rotta da un dolore,
da un male, non abbatterti e cammina a testa alta.

In un attimo, il sole nasce tra i monti
e la luna si nasconde dietro di esso
ad illuminare la notte di un altro mondo.
In un attimo, la primavera scaccia via l’inverno,
sui rami morti rinasce la vita e
sbocciano nei prati fiori di mille colori.
In un attimo, dello stesso giorno
può morire un uomo e nascere un bambino.

In un attimo, tu incominci a parlare, a camminare,
a crescere e a dire mamma.
In un attimo, puoi innamorarti e poi arrabbiarti.
Riuscire ad amare e ad odiare nello stesso istante.

In un attimo, dai la risposta a tante domande
ma, sai che, tanti altri punti interrogativi della tua vita
non riuscirai mai a risolvere.

In un attimo,
si possono scrivere queste parole, ma non la pace.
In un attimo, i tuoi occhi si addormentano
e la tua mente incomincia a sognare.
In un attimo, succedono tante cose,
che fanno fatica ad entrare in un pezzo di carta.
In un attimo, dico fine: alle guerre, alle violenze,
a tante utopie come la pace

ma, dico fine anche a questa poesia… in un attimo.         

martedì 11 settembre 2012

L’INCOERENZA è UNA PARTICELLA NATURALE DELL’ESSERE UMANO, PER POTER SOPRAVVIVERE.





Mettendo in ordine nella mia stanza, ho trovato per caso la soluzione alle mie domande che mi pongo da mesi su un certo modo INCOERENTE dell’uomo nello stare  in società. A volte i fogli volanti in casa servono per trovare le risposte già scritte per domande che ci porremmo anche in futuro.


-          Ci sarà mai spazio per la pace? Per la libertà in senso ampio?
Quando si è giovani ci poniamo in testa che tutto grazie a noi sarà diverso. Gli errori del passato, di chi ci ha preceduto, non saranno più commessi e non saranno più gli stessi.
Siamo proprio sicuri che saremo i nuovi rivoluzionari, quelli che di fronte ad una bomba non avranno la vigliaccheria di scappare, ma il coraggio di rimanere e di combattere contro il nemico della nostra società: globalizzazione, urbanizzazione, deforestazione, volgarizzazione…
Fino ad una certa età siamo e rimaniamo convinti che la frustrazione di doverci piegare alle regole, soprattutto a quelle sbagliate, non andrà a ledere i nostri ideali e che non riusciranno mai a mutarci la pelle.
Arriva, però, il momento che per poter essere QUALCUNO, si dovrà rinunciare ad una parte delle nostre cellule e pian piano cedere ai compromessi di chi è l’unica strada (anche se disgustosa) da percorrere per poter  un giorno sentirci arrivati nella società. Per non essere più il pesce piccolo, l’ultimo gradino. Perché diciamo le cose come stanno nessuno ha mai voluto provare il brivido di volersi sentire ULTIMO. Fatta eccezione per i folli.
Questo stato è una condizione alquanto umiliante, ma l’incoerenza è una particella naturale dell’essere umano per poter sopravvivere in un mondo fatto di squali e di falsi miti.


domenica 9 settembre 2012





I POETI SONO LADRI DI PAROLE CHE REGALANO EMOZIONI....cit(Alessia Santopaolo)
                                          

domenica 2 settembre 2012

Una sfera multiculturale



Il mondo è una sfera dove geometricamente parlando non ci dovrebbero essere confini all'interno.
Siamo tutti nomadi, passanti dello stesso spazio circolare ma padroni di nulla. 


Quale legge assoluta impone che io debba limitare il viaggio, la conoscenza di chi sta di fronte alla mia costa?

Forse un giorno potrei essere io una migrante, e sinceramente non vorrei essere respinta e privata di un mio diritto naturale. Il diritto ad essere una creatura libera, nel segno del rispetto della cultura e della libertà altrui. 
La diversità dovrebbe unire, non dividere. 
E' proprio nel diverso che nascono le cose più belle e costruttive. 
Sarebbe stupendo un giorno non dover più vedere barriere artificiali che imbruttiscono fisicamente e moralmente la nostra sfera. Sarebbe RIVOLUZIONARIO percorrere ponti e strade multiculturali, imparando tra una sosta ed un'altra, nuovi posti, nuovi visi, per non precipitare nel vuoto dell'ignoranza dove spesso c'è chi ci cade e si perde nella stupidità della discriminazione.



Persone senza tempo





Questa terra è troppo amara per essere vissuta da gente speciale, destinate a vivere poco ma a lasciare tanto in uno spazio senza tempo. 

Loro non hanno bisogno di invecchiare per rimanere nei cuori delle persone normali. 

Volano via prima del tempo, prima della nascita di una nuova aurora. 

Non ce la fanno a reggere le brutture di una sfera imperfetta, perciò volano VIA tra le bellezze eterne del cielo infinito.

La gente SPECIALE con le sue gesta, vive nel passato, nel presente e nel futuro senza aver bisogno di indossare scarpe con i lacci per camminarci, anticipando sempre il tempo, vanno avanti con il loro passo, scalzo dal peso della  banalità dello spazio terreno di questa eternità.