mercoledì 17 giugno 2015

MURO CONTRO MURO





Dallo spazio la Terra non mostra alcun segno di barriera, di confine. 
Siamo noi esseri umani/disumani che abbiamo alzato da sempre muri, fili spinati e reti ad alta tensione elettrica contro il nostro prossimo e le nostre paure. 

L'ipocrisia e l'opportunismo sono intrinseche nell'essere umano, che relega la nascita di Cristo in una capanna. Perché lo considera clandestino, ultimo degli ultimi e poi solo dopo aver capito di essersi sbagliato, lo esalta con incenso e mirra per ottenere il perdono e l'ingresso nel Regno dei Cieli. 
                   
                     Muro contro muro. 
                  Tenacia contro arroganza.
                                 Pietà contro compassione.                                       Libertà contro oppressione. 
                Saggezza contro ignoranza.
               Opportunità contro opportunismo.



Negli anni molti Cristi sono morti e risorti in diversi volti ed abiti. 
C'è chi è morto affogando nel Mar Mediterraneo e, tre giorni dopo, è risorto dal ventre di una madre Eritrea su una nave della Marina Militare italiana. 
Chi, invece, per la disperazione si è nascosto nel fondo di un trolley, per poter riemergere in un Paese migliore.

Speranza contro disperazione.       
Resistenza contro decadenza. 
Sorriso contro muso.
Uomo contro uomo. 
Muro contro muro. 


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