sabato 26 settembre 2015

Il tempo per un bacio




                                       

Sotto il cielo di Budapest
c'è ancora tempo per un bacio.
Prima di ripartire verso nuove vie.


Sopra gli scogli di Lesbos
c'è finalmente tempo per un abbraccio ed un ultimo sguardo verso quella casa senza luce, che sta sull'altra sponda del mare.

Su un vagone che va verso la Germania, c'è tempo per una preghiera per chi in fondo al Mar Mediterraneo tiene ancora gli occhi aperti e le mani tese verso una terra promessa mai raggiunta.

Davanti ad un cartellone con su scritto "Welcome", "Benvenuti",
c'è tempo finalmente per piangere
dalla gioia di essere giunti all'inizio di una nuova vita.

Tra le felci alte dell'Europa,
c'è tempo per sorridersi, occhi negli occhi, 
stringendo a sé il proprio futuro
sperando di poter, un giorno, ritornare ad odorare il profumo ancestrale delle proprie radici. 












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